Continuiamo a parlare degli ultimi strascichi di fioriture estive con l’Echium fastuosum, un sempreverde dalla forma cespugliosa appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Durante la bella stagione produce delle spighe lunghe fino a 60 centimetri formate da tanti piccoli fiorellini sulle sfumature del color lavanda. La pianta è conosciuta anche con il nome di “pride of Madeira” (“orgoglio di Madera”), rimandando all’isola dell’Oceano Atlantico da cui proviene, e può raggiungere oltre 2 metri di altezza. In sintonia con il suo ambiente di provenienza, predilige un clima caldo e piuttosto secco, con un terreno quindi non eccessivamente umido. È possibile coltivare la pianta sia in vaso che in piena terra, tenendo presente che in inverno non tollera temperature inferiori allo zero. Per il resto si tratta di una perenne dall’indole piuttosto rustica. Va posizionata in un luogo dove possa godere di una buona quantità di luce, anche diretta, e al riparo dal vento. Il substrato, come abbiamo già detto, non deve immagazzinare troppa acqua, pertanto è molto importante che sia leggero e dotato di un ottimo drenaggio dell’acqua (per le piante in vaso possiamo sistemare sul fondo uno strato di argilla espansa). In caso contrario si rischia di provocare marciumi radicali o l’insorgere di malattie fungine. Per lo stesso motivo è consigliabile dosare attentamente le annaffiature intervenendo non troppo spesso e solo quando il terreno è completamente asciutto (meglio poi non bagnare le foglie!). A fine estate le irrigazioni vanno sospese del tutto. Durante la fioritura possiamo somministrare una volta al mese un fertilizzante specifico per piante da fiore, mentre in autunno utilizzeremo un concime organico.
I fusti degli esemplari giovani, non ancora in forma legnosa, vanno sostenuti con un tutore. Nel caso poi d’inverno le temperature dovessero scendere eccessivamente, anche negli esemplari adulti è possibile applicare una pacciamatura con corteccia o paglia. La moltiplicazione delle piante può avvenire sia per auto-semina che tramite il prelievo di talee in estate: queste ultime andranno fatte radicare in un composto di terriccio e sabbia. Ricordiamo infine che, siccome i fiori e le foglie dell’Echium fastuosum contengono sostanze irritanti per la pelle, è bene maneggiarli con cura utilizzando dei guanti.