In questa guida vedremo come riconoscere questo particolarissimo animale. Stiamo parlando della donnola. Vedremo le caratteristiche sia estetiche che non per riconoscerlo subito nel caso dovessimo vederlo. Chiedo molta attenzione per seguirmi anche nei dettagli.
Come le specie del genere Mustela, la donnola possiede corpo affusolato, dotato di collo molto lungo ma robusto, poco più stretto del corpo e largo circa come il capo. Quest’ultimo è allungato posteriormente, dotato di orecchie piccole e tondeggianti e di muso brevemente appuntito. Le zampe sono assai corte, e così pure la coda.
Il pelame è denso, liscio e lucido, ed è tinto uniformemente di bruno rossiccio sulla parte superiore, mentre inferiormente è bianco. Da noi la donnola non muta livrea nei mesi invernali, mentre nella specie ad essa più affine, l’ermellino il pelame d’inverno diventa candido. Le dimensioni della donnola sono piccole e poco variabili: la lunghezza totale si aggira infatti sui trenta centimetri di cui 5 spettano alla coda.
Anche in pianura il suo mantello è bianco. Risulta essere considerata una varietà nana della mustela delle nevi o la rappresentante occidentale della donnola piccolissima diffusa dall’america settentrionale alla siberia. Si tratta di donnole piccole ed esili, che saltano compiendo inconfondibili balzi che seguono la linea di un arco.