Blog di Carlo Ciriello

Come Fare l’Invernaggio e il Rimessaggio del Kayak

Fai da Te

Le giornate si accorciano. Il freddo e la nebbia si insinuano lungo la costa… È il momento di riporre il kayak da mare nel suo ricovero invernale!

Lungi dall’essere un banale passaggio, la preparazione del rimessaggio annuale del tuo materiale per il kayak deve essere svolta con cura, se vuoi ritrovarlo in perfette condizioni all’arrivo della bella stagione.

Ecco una piccola guida per l’invernaggio dei kayak gonfiabili e rigidi

Indice

  • 1 LA GIUSTA MANUTENZIONE DEL KAYAK GONFIABILE
  • 2 PREPARARE IL RIMESSAGGIO ANNUALE DEL KAYAK RIGIDO

LA GIUSTA MANUTENZIONE DEL KAYAK GONFIABILE

Sia al momento dell’invernaggio che durante la bella stagione, il kayak gonfiabile richiede una maggiore quantitàù di attenzione e di manutenzione rispetto a un kayak in polietilene. La manutenzione, da effettuare con regolarità, è costituita da 3 passaggi fondamentali:
– Sciacquare il kayak : prima di sgonfiarlo, ti consigliamo di sciacquare il tuo kayak con acqua dolce per rimuovere le impurità residue (sale, sabbia), che a lungo termine possono alterare la resistenza della tela.
– Asciugare il kayak : smonta il fondo e fai asciugare le varie parti dell’imbarcazione separatamente. Così facendo, eliminerai qualsiasi traccia di umidità, che favorisce la formazione di muffa.
– Piegare il kayak gonfiabile: piega delicatamente il tuo kayak per non lacerare la tela, quindi infilalo nella sua custodia. Se ti è possibile, arrotola la tela del kayak: questo limita la formazione di pieghe e quindi il rischio che si creino dei fori.

Una volta pulito e, se necessario, riparato il tuo kayak gonfiabile, ora puoi scegliere il suo riparo per l’inverno.
Vietato riporre alla rinfusa, senza custodia, in garage o in soffitta! I roditori possono rovinarlo durante l’inverno e la polvere può incrostarsi facilmente sui tessuti e sulla tela.
Inoltre, attenzione ai gatti: a volte hanno la tentazione di farsi le unghie su quella bella tela del tuo kayak!
La cosa migliore è sfruttare il vantaggio principale dei kayak gonfiabili: spazi ridotti una volta piegati! Puoi anche riporre tranquillamente la tua imbarcazione, piegata nella propria custodia, in fondo a un armadio o in un vano scala.

Non hai tempo di occuparti dell’invernaggio a fine stagione? Non lasciare il kayak gonfiato al sole, nell’attesa di occupartene nel modo giusto. Il rischio è che vada in sovrappressione. Sgonfialo leggermente, e mettilo temporaneamente sotto a un riparo o, eventualmente, sotto a un telo.
Se adotti queste precauzioni, non dovrai per forza tirare fuori il kayak durante l’inverno. Inoltre, questa pratica fuori stagione è sconsigliata: il freddo ha la tendenza a indurire i materiali che in alcuni casi diventano fragili…

PREPARARE IL RIMESSAGGIO ANNUALE DEL KAYAK RIGIDO

La maggioranza dei kayak rigidi in circolazione è costituito da polietilene: questo materiale molto resistente è la soddisfazione dei canoisti, anche in fase di invernaggio della barca.
Il kayak in PE richiede ancora meno attenzioni rispetto al kayak gonfiabile, ma per riporlo serve più spazio!
Grazie alla sua struttura robusta, il kayak rigido può rimanere all’aperto tutto l’anno, preferibilmente sotto un riparo. I raggi del sole provocano usura e sbiadiscono i colori.

Inizialmente, devi agghindarlo un po’ prima del letargo:
– sciacqua il kayak da mare con acqua dolce;
– se è un kayak sit-in, chiudilo per sbarrare la strada ai roditori opportunisti che potrebbero avere la tentazione di passarci l’inverno
– la tua imbarcazione è provvista di un tappo di spurgo? Lascialo aperto durante il periodo di rimessaggio. Infatti, l’aria intrappolata può spostarsi, per l’effetto delle variazioni di temperatura, e provocare la deformazione dello scafo.

Non appena il tuo kayak in PE è pronto per l’inverno, riponilo capovolto o disposto sul supporto. Eh già: “Il rimessaggio di un kayak rigido non avviene mai a terra”. Il suolo è spesso umido d’inverno!

La cosa migliore è fissare il kayak a una parete o al soffitto. Per farlo, puoi utilizzare delle staffe a parete avvolte con schiuma protettiva o degli appositi ganci per rimessaggio.

Un’ultima precauzione prima di salutare il tuo compagno di navigazione: distribuisci uniformemente il peso sui due punti di fissaggio.
In questo modo il tuo kayak manterrà la sua forma fino all’arrivo delle belle giornate.

Articoli Simili

  • Come Pescare dagli Scogli
  • Come propagare il vischio
  • Come propagare la salvia
  • Come propagare il cappero
  • Come propagare i tulipani
Carlo Ciriello

About

Carlo Ciriello è un appassionato ricercatore e divulgatore di informazioni, con una vasta esperienza nel fornire guide dettagliate su una molteplicità di argomenti. Sul suo sito, Carlo si dedica alla condivisione di preziosi consigli per i consumatori e guide pratiche su vari aspetti della quotidianità, dall'arte dei lavori domestici alla navigazione nel complesso mondo degli acquisti.

Previous Post: « Come Montare un Depuratore d’Acqua
Next Post: Come Installare Scossaline per la Realizzazione di una Finestra sul Tetto »

Primary Sidebar

Categorie

  • Altro
  • Bellezza
  • Casa
  • Consumatori
  • Fai da Te
  • Giardino
  • Hobby
  • Lavori Domestici
  • Sport
  • Tecnologia

Ultimi Articoli

  • Come Scegliere il Silicone per Vasca da Bagno
  • Come Conservare Zuppa di Pesce
  • Come Realizzare un Repellente Naturale per le Vespe
  • Come Combattere la Cavolaia Maggiore
  • Come Pulire e Conservare le Padelle in Acciaio

IL SITO PARTECIPA A PROGRAMMI DI AFFILIAZIONE COME IL PROGRAMMA AFFILIAZIONE AMAZON EU, UN PROGRAMMA DI AFFILIAZIONE CHE PERMETTE AI SITI WEB DI PERCEPIRE UNA COMMISSIONE PUBBLICITARIA PUBBLICIZZANDO E FORNENDO LINK AL SITO AMAZON.IT. IN QUALITÀ DI AFFILIATO AMAZON, IL PRESENTE SITO RICEVE UN GUADAGNO PER CIASCUN ACQUISTO IDONEO.

Informazioni

  • Contatti

Copyright © 2025 · Refined Theme on Genesis Framework · WordPress · Log in