Pulite l’esterno di frigorifero e congelatore con acqua leggermente saponata, sciacquate e asciugate.
Una volta alla settimana pulite ripiani e pareti passandoli con una spugnetta imbevuta in acqua calda, senza detersivo.
Ogni sei mesi eseguite invece una pulizia interna accurata.
Dopo aver tolto la spina lavate le pareti interne del frigorifero, le griglie, il cassetto e i vari scompartimenti con acqua calda cui avrete aggiunto aceto o succo di limone, quindi asciugate con un panno di daino sintetico: non usate mai abrasivi o detersivi profumati e neppure acqua e ammoniaca, per evitare che i cibi possano cambiare sapore. Evitate di usare il bicarbonato, che ha un’azione leggermente abrasiva. Per eliminare le macchie più resistenti strofinatele con un poco di acqua calda e detersivo per i piatti, poi sciacquate e asciugate.
Controllate che il foro di scarico dello sbrinamento automatico sia libero, inserendovi uno stuzzicadenti di legno: nel caso in cui fosse ostruito, liberatelo, eliminando gli eventuali residui di sporco.
Pulite e asciugate le guarnizioni e ogni tanto spolverate la griglia sul dietro, passandola con una spazzola morbida o con l’aspirapolvere tenuto a potenza ridotta.
Per far durare a lungo le guarnizioni, dopo averle lavate con acqua e sapone asciugatele e cospargetele con talco.
Per prevenire l’insorgere di cattivi odori all’interno del frigorifero, inseritevi gli appositi deodoranti a base di carboni vegetali o di gel, oppure alcune bucce di limone appoggiate su un piattino. Se, invece, dovete eliminarli, mettete all’interno del frigorifero una ciotola con aceto caldo e lasciatevela fino a quando l’aceto si sia raffreddato.
Mentre nei congelatori “No Frost” non si forma la brina, gli apparecchi tradizionali vanno svuotati e puliti una volta all’anno.
Per far sì che il congelatore funzioni sempre al massimo delle sue possibilità, sbrinatelo quando il ghiaccio sulle pareti avrà raggiunto lo spessore di circa un centimetro. Togliete allora i cibi riponendoli negli appositi sacchetti per il trasporto dei surgelati o, in alternativa, avvolgeteli in abbondanti fogli di carta da giornale e metteteli in sacchetti di plastica, togliete la spina e lasciate lo sportello aperto. Se proprio avete fretta, mettete all’interno del congelatore una o più pentole di acqua bollente, poi chiudete lo sportello e lasciate agire il vapore.
Non staccate mai il ghiaccio con coltelli o strumenti appuntiti, per evitare di forare le pareti e le resistenze, ma lasciate che si stacchi da solo. Ricordatevi di mettere numerosi stracci per terra davanti e sotto al congelatore, per raccogliere l’acqua che inevitabilmente si formerà allo sciogliersi il ghiaccio.
Quando il ghiaccio sarà completamente sciolto, lavate e asciugate la cella del congelatore come indicato per il frigorifero, quindi reinserite la spina e aspettate che abbia raggiunto almeno -10 gradi prima di riporre nuovamente i surgelati.
Per evitare che si formi un sottile strato di ghiaccio sulla guarnizione, che impedirebbe la perfetta chiusura dello sportello, cospargetela con sale fino.