Tramite questa guida potrete imparare anche voi a dividere un ceppo di legno in pezzi di grandezza a seconda delle esigenze, adatti per esempio per alimentare un fuoco
Oggi sul mercato sono disponibili attrezzi appositi per rompere il legno, come lo spaccalegna a vite, ma la scure rimane l’attrezzo più utilizzato a livello domestico. Posizionare in verticale su una superficie piana il ceppo di legno in modo che stia in equilibrio, altrimenti fermatelo come potete.
Si consiglia, al fine di ridurre lo sforzo della schiena e per non rovinare la suddetta superficie piana, di porre sotto il ceppo che intendete spaccare un secondo ceppo per attutire il colpo e comunque per alzarlo il più possibile da terra
Mirare il centro del ceppo appogiandovi sopra la scure, calibrando così anche la distanza necessaria
Tenere la scure saldamente prediligendo la mano preferita
Piegare le ginocchia divaricando le gambe leggermente (consentirà una spinta maggiore nel momento del colpo) e allontanare la scure lentamente fin dietro la schiena
Sferrare con violenza un colpo mantenendo la lama della scure perpendicolare alla superficie superiore del ceppo, cercando di colpire il centro preciso del ceppo stesso
Se il ceppo non si divide nettamente in due parti, rimuovere la scure e insistere nello stesso punto con vari tentativi, fino al raggiungimento dello scopo
Una volta diviso il ceppo iniziale in due parti, continuare con la medesima tecnica fino a raggiungere la dimensione desiderata dei pezzi di legno
Nel caso si incontrino dei nodi (punti ove aveva attaccatura il ramo sul ceppo), essendo molto più duri del normale legno, si consiglia o di cambiare legno, o di inserire all’interno della prima incisione effettuata un cuneo, il quale poi andrà colpito violentemente con una mazza o altro oggetto apposito al fine di sfruttare l’effetto leva per imprimere più forza e vincere la resistenza del nodo
Ricordate sempre di non fare reggere il ceppo ad un aiutante, in quanto la precisione di un colpo molto violento è molto ridotta, e potreste accidentalmente colpirlo.